Nella Bike Repubblic austriaca

Grande viaggiatore, spirito ironico e acuto, Enrico è una penna fine ma, soprattutto, dotato di una sensibilità che lo fa entrare immediatamente in empatia con le persone.

Così, spesso, dai suoi articoli ne “escono” personaggi unici del mondo che racconta attraverso le sue immagini e le sue parole.

Nel numero in edicola in questi giorni di Itinerari & Luoghi Enrico ci porta in Austria dove ha dato sfogo ad una delle sue più grandi passioni: la bicicletta.

La bicicletta ti permette di vedere ciò che ci circonda in maniera più intensa: i paesaggi che ti scorrono davanti agli occhi più lentamente li cogli in modo diverso. Ha un ritmo che mi piace tanto e in Austria ho trovato uno dei luoghi più belli che abbia mai visto per chi ama i viaggi in bici”.

Siamo nell’Austria tirolese, nella Valle di Ötztal, esempio perfetto di come il turismo sia diventato una risorsa non solo preziosa ma anche sostenibile per la comunità locale.

Ed è qui che sorge quello che Enrico ha narrato come “La ciclabile dell’Ötztal è un sogno lungo 52 km, distanza che un cicloturista può tranquillamente percorrere in una giornata, ma qui il concetto di spazio-tempo è stravolto e una semplice pedalata diventa un viaggio di quattro giorni. Penserà qualcuno che stiamo parlando di un viaggio per pedalatori pigri.

E invece no: in questa manciata di chilometri c’è un’esperienza a dir poco rivoluzionaria che regala momenti di profonda immersione nella natura seguendo un percorso che può essere considerato la perfetta sintesi del mondo alpino, dai meleti di fondovalle ai ghiacciai eterni, dai piccoli villaggi di montagna agli alpeggi sospesi tra la valle e il cielo”.

Perché definisci questa area un “sogno”?

Perché la ciclabile è stata costruita e concepita ex novo nel pieno rispetto dell’ambiente, senza mai incrociare strade carrozzabili. E asseconda le esigenze non solo dei ciclisti più tranquilli ma anche di chi ama enduro, downhill e cross country. Di chi vuole passare una vacanza nel segno dello sport o di chi intende allenarsi seriamente. Single treck e trail scorrevoli, 16 percorsi naturali e 11 progettati in modo ecosostenibile per sperimentare la bicicletta tra adrenalina e divertimento”.

 Ma non solo!

Una vera e propria BIKE REPUBBLIC molto lontana da quanto realizzato qui da noi, almeno in gran parte. Vero Enrico? “Ahimè si! Salvo alcuni rari casi, percorsi ciclabili ben studiati e realizzati sono solo idee che non hanno mai trovato realizzazione perché alla fine devono trovare un compromesso con il territorio in cui si inseriscono per cui spesso corrono lungo le carrozzabili o attraversano paesi. Nella Bike Republic austriaca, invece, la sensazione è quella si essere sempre accompagnati in sicurezza, pedalando in un percorso protetto con il supporto di strutture e servizi esclusivamente pensati e concepiti per chi va in bici”.

Un sogno, appunto!

Se volete scoprire i sentieri, le curiosità e raccogliere più informazioni della Bike Repubblic dell’Ötztal, non perdete il numero in edicola in questi giorni di Itinerari & Luoghi.

 

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