Le tante opzioni per chi parte dall’Italia in traghetto

Partendo dai principali porti italiani è possibile raggiungere con i traghetti moltissime mete all’interno del Mediterraneo. Questa soluzione per viaggiare permette ogni anno a migliaia di turisti, non solo italiani, di viaggiare verso alcune tra le più belle località del mondo, con auto al seguito, oppure con altri veicoli come il camper o la moto.

Come prendere il traghetto

Come dicevamo, le mete possibili sono tantissime e sono tanti i turisti che ogni anno salpano dai porti italiani con un traghetto verso la Grecia, la Sardegna o verso altri lidi. Nonostante in alcuni periodi dell’anno il numero dei traghetti sia in molti casi particolarmente intensificato, non sempre è possibile salire su una nave senza prenotare la partenza. Anzi, le varie compagnie consigliano la prenotazione anticipata, soprattutto se si viaggia con un mezzo.

Siti come quello di traghettilines aiutano il viaggiatore a trovare la meta che sta cercando, o la migliore soluzione di viaggio possibile, oltre che a prenotare il viaggio. È sufficiente compilare un semplice modulo online, su cui indicare il porto di partenza, la località in cui si desidera andare e la data di partenza, oltre che ovviamente il numero di viaggiatore e l’eventuale disponibilità di uno o più veicoli. I prezzi dei traghetti sono molto interessanti; questo mezzo di trasporto è, infatti, tra i più economici. Soprattutto se si considera che permette di viaggiare con la propria auto, annullando di fatto il costo del noleggio di un veicolo appena arrivati.

Le mete principali

Nel nostro Paese quando si parla di traghetti ci si riferisce spesso alle navi che salpano per le isole italiane. Quindi le mete principali della gran parte dei turisti italiani sono la Sicilia, la Sardegna e le varie isole minori, dall’Elba a Lampedusa.

È vero però che dai porti italiani salpano traghetti anche per varie altre località; portano i turisti verso la Grecia, l’Albania, la Croazia e potremmo continuare a lungo con un elenco ricco di interessanti opzioni. Si possono poi prendere traghetti per le Azzorre, le Canarie e altre località più lontane dall’Italia partendo da altri Paesi europei, come la Spagna, la Francia o il Portogallo.

Nikouria · Uno dei luoghi più belli e selvaggi di Amorgos

Le opzioni quindi sono ancora di più e permettono di raggiungere in automobile qualsiasi luogo in Europa, comodamente e in tranquillità. Quando il trasbordo si prolunga oltre le 4-6 ore spesso la soluzione preferita dai più è quella di salpare nelle ore serali, in modo da raggiungere la propria meta al mattino, approfittando così della notte per il viaggio.

Il viaggio in traghetto

Quando si prenota un trasbordo in traghetto è sempre importante verificare sia le condizioni di imbarco, sia la durata del viaggio e le sistemazioni disponibili.

La parte posteriore di un traghetto con i due varchi di accesso.

Spesso, soprattutto per i viaggi più lunghi e per i traghetti che possono ospitare molti veicoli, è necessario presentarsi al porto con un certo anticipo, perché le operazioni di imbarco possono durate anche molto. Nella maggior parte dei casi non è possibile sostare sul veicolo dopo averlo caricato, è quindi importante valutare la prenotazione di una cabina. Chi viaggia con animali da compagnia ha l’obbligo di verificare come dovranno viaggiare, perché spesso è necessario essere muniti di appositi trasportini.

Articolo precedenteIn edicola É in edicola il numero 314 (ottobre 2023) di Itinerari e Luoghi
Articolo successivoMilano: itinerario tra i luoghi della musica classica